Convivere in armonia con un partner disordinato

Se non si chiariscono le cose, con dolcezza, già nei primi giorni di convivenza, è improbabile che si riuscirà a farlo più avanti, e quando te ne renderai conto, uno dei due sarà diventata o diventato la figura genitoriale per eccellenza, che sgrida l’altra (o) in continuazione.

Occuparsi di pulire e ordinare la propria casa è un’attività che andrebbe condivisa con chi si convive…

La prima e più importante regola per convivere con un partner disordinato è dividersi i compiti senza creare conflitti.

Se non si chiariscono le cose, con dolcezza, già nei primi giorni di convivenza, è improbabile che si riuscirà a farlo più avanti, e quando te ne renderai conto, uno dei due sarà diventata o diventato la figura genitoriale per eccellenza, che sgrida l’altra (o) in continuazione.

Pertanto questo articolo ti può certamente aiutare a diminuire il rischio di questa situazione

1. La legge dello specchio

La legge dello specchio è una metafora, afferma che il nostro ambiente esterno fa da specchio e riflette tutte le nostre “luci” (qualità) e le nostre ombre (difetti). Cosa c’entra questo con un partner disordinato? Semplice: forse sei troppo esigenti con te stessa(o)?

A volte chiediamo agli altri qualcosa che non solo non riescono a darci – e fin qui va bene – ma forse le nostre richieste possono riflettere in parte la nostra indole, ad esempio magari chiediamo troppo a noi stessi e quindi anche agli altri. Alla luce di questo, valuta se non sei tu ad essere ossessionata(o) dalla pulizia.

2. Dividere i compiti democraticamente

L’ordine e la pulizia possono essere soggetti di negoziazioni, poi ognuna(o) ha le proprie preferenze. Il vostro partner, ad esempio, potrebbe essere più disponibile a riordinare la camera da letto, oppure potrebbe avere una predilezione per la pulizia della cucina. Il consiglio è di trovare un accordo e di adattare anche la pulizia della casa alle preferenze e abitudini di ciascuno. Cosi facendo non si tratterà più di un imposizione , ma di un metodo democratico per mantenere la casa pulita e in ordine.

3. Punta sulla comunicazione

Secondo alcuni esperti, i fattori che rendono una persona più o meno disordinata sono lo stress, la mancanza di abitudine e, soprattutto, problemi di comunicazione. Pertanto, non c’è niente di meglio che pianificare l’ordinare e pulire la casa come un dialogo, cosi puoi spiegare il tuo punto di vista senza arrivare a accusarvi a vicenda ma anche ascoltare l’opinione dell’altra(o). Una volta che avrete parlato, avrete sicuramente raggiunto un accordo e di cosi potete ripartire i compiti in modo più equo e adeguato alle vostre esigenze..

4. Un elenco delle cose da fare

Un elenco settimanale dei compiti (principali) da svolgere è un modo pratico per definire gli obiettivi di ognuna(o) , in questo modo si evitano malintesi e il tipico “dovevi fare questo o quello”. In questo contesto, le liste, favoriscono l’ equilibrio tra lavoro e vita privata e consentono a ciascuno di mantenere una routine efficace e realistica.

5. Porta pazienza e evita i rimproveri continui

Può darsi che hai vissuto a lungo da sola(o) e magari è questo il motivo per cui hai perfezionato una routine di pulizia. Ma una persona può essere disordinata perché, ad esempio, ha vissuto molto tempo con i genitori. In questo caso non avere fretta non è positivo, perché la tua dolce metà (a un certo punto) sicuramente si accorgerà, che la pulizia, è un compito che riguarda tutti e due. Se inizi a lamentarti continuamente e dare sempre la colpa al altra persona (disordinata), non solo causerai un conflitto, ma anche la relazione ne risentirà.          Tieni presente che non tutti hanno la stessa percezione dell’ordine.

La percezione dell’ordine e della pulizia è più personale di quanto si possa pensare, per questo il consiglio è di passare ad alle strategie improntate alla gentilezza e alla comunicazione.

6. Cambia il metodo, non l’obiettivo

Se pensi che la tua percezione di ordine sia quella giusta, non cambiare questo dato di fatto, ma le strategie che ti possono aiutare a raggiungere l’obbiettivo. In questo caso, prova a considerare diverse opzioni. Ricorda: non sentirti e non far sentire in colpa la tua compagna o il tuo compagno, prova sviluppare una comunicazione efficace e profond, questo  ti permetterà di arrivare a un equilibrio che va bene a entrambi.

In tutte le relazioni (anche di coppia) l’empatia e il dialogo sono elementi indispensabili per creare l’equilibrio tra gioia e vita quotidiana.

Se invece  vuoi capire più in profondità, le caratteristiche di come dovrebbe essere la tua casa per farti sentire felice e che funzini come un ricaricatore di energie (tue e sue) e anche aiuti a creare armonia tra voi…. io ti suggerisco un analisi astrologica individuale della casa di ogn’uno e, perche no? anche una sinastria “della casa,” che è un analisi astrologica dell’ “abbinamento” delle vostre case ideali.

Attenzione che NON è un progetto di arredamento, quello si puo fare dopo,  masi, una sorta di diagnosi di come dovrebbe essere lo spazio migliore per ogni una o uno di noi.

Per iniziare a capire come funziona e applicare facilmente,  puoi scaricare gratis  l’ebook arredamento astrologico, oppure scrivimi qua oppure su instagram @designazione

un caro saluto

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